martedì 18 ottobre 2011

A Dublino la moda è low cost

Non solo pub nel centro storico della capitale irlandese: una delle capitali più giovani d'Europa offre molte occasioni agli under 30 desiderosi di cambiare guardaroba. Con pochi euro

 
Piccola, giovane, viva. La capitale dell'Irlanda si può scegliere senza rimpianti per trascorrere qualche giorno in allegria, tralasciando estenuanti tour de force per musei, monumenti e attrazioni. E se Londra è la capitale dello shopping vintage, costoso e raffinato, Dublino si offre in modo decisamente più accessibile - per i prezzi, ma anche per la cordialità degli abitanti, più mediterranea che british. E così può succedere di essere salutati da una signora davanti alla Guinness Storehouse con l'esclamazione "Enjoy it" (divertitevi!), oppure di essere interrotti nel mezzo della cena dall'uomo al tavolo vicino che vi spiega come versare correttamente la birra nel bicchiere.

Decisamente amichevole con l'ospite, la città offre varie formule di abbonamento a bus e tram, ma per raggiungere la maggior parte di Dublino bastano comodamente le gambe. In pochi minuti si passa da una sponda all'altra del Liffey, dalle grandi catene europee di abbigliamento su O'Connell Street ai negozietti dell'usato di Temple Bar e dintorni. Senza il timore di apparire sprovveduti, perché basta tirare fuori la cartina che si viene quasi circondati da dublinesi desiderosi d'essere d'aiuto. Le dimensioni aiutano chi può concedersi solo un weekend lungo, e l'età media della popolazione - per una buona metà sotto i 28 anni - attira chi ha voglia di divertimento, vita notturna, bevute epiche e shopping low cost.

La prima tappa per chi ama seguire alla lettera le ultime tendenze, ma vuole anche il lusso di cambiare un intero guardaroba con pochi euro, è il megastore Penneys, una catena di negozi d'abbigliamento a prezzi stracciati, nata nel 1969 proprio a Dublino. Il punto vendita di O'Connell Street, all'angolo con Abbey Street, è davvero imponente, affollato e in un certo senso entusiasmante. Con 11 euro ci si può portare a casa un paio di jeans
skinny all'ultimissima moda, con 13 una gonna a palloncino dalla fantasia anni Cinquanta, con 4 un paio di ballerine, poco più care le scarpe eleganti con vertiginosi tacchi a spillo - micidiali sull'acciottolato di Temple Bar, ma di rigore nella movida dublinese, dove si vedono ragazze con vestitini inguinali e gambe nude passare da un locale all'altro incuranti della pioggia battente di novembre.
Anche il reparto uomo offre economicissimi abbinamenti casual, e ci si può sbizzarrire anche con la biancheria per la casa - lenzuola, cuscini, tende, asciugamani. Sono capi che dureranno meno di una stagione, ma per le "shopaholic" dal budget limitato è il posto che assomiglia di più al paradiso.

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