sabato 25 febbraio 2012
MILANO TUTTA PER VOI !!!!!!
MILAN - FashionTV brought you all the fresh fashion coverage from Milan Fashion Week Spring/Summer 2012 with lots of sophisticated, elegant, and beautiful designs from big names like Roberto Cavalli, Missoni, Dolce & Gabbana, and more! We caught models like Aymeline Valade and Daphne Groeneveld, who opens the first show in this review: Dsquared2. Glastonbury Festival pride takes hold as models for Dsquared2 walk down the runway in hippie bohemian looks meets rocker glam, perfect for an arts and music concert of this magnitude. FTV has plenty of backstage action and an exclusive look at the show. Models like Aiste-Regina Kliveckaite and Iris Egbers get ready backstage at the colorful D&G show. The colorful patterns of D&G are center stage with dresses and tops made of lavish silk print and gold embellishments. The Blumarine show is full of life and color as models like Karlie Kloss sashay down the runway. Roberto Cavalli is bright gold and sensational as always. Just Cavalli is more youthful with more of the leopard prints and colors we love from Roberto. Alessandro dell'Acqua's No. 21 is sophisticated, feminine and classy, which Bianca Balti likes because she believes that Dell'Acqua's Italian woman appears as she should. Gucci's colorful geometric prints pop out on the runway. Alberta Ferretti's Spring 2012 "metropolitan jungle" is still flirty feminine Ferretti as always. Missoni's dancing girl is highlighted in cobalt blue, knit, and signature Missoni prints. The gold and silver leafs on the eyes and poofy hair don't take away from the talent of Karl Lagerfeld at Fendi with his academic but fashionable style pieces. Versace's Meditarranean style Spring 2012 collection is white and studded. Emilio Pucci's gypsy-inspired collection is romantic and beautiful. Prada is pretty as always with unique textures and bandeau tops. Marni's mod prints make an impact. Dolce & Gabbana's collection brings out the Italian celebs (and Scarlett Johansson) and of course, it is worth the wait
Milano per Voi !!
mercoledì 22 febbraio 2012
PER UN TRUCCO PERFETTO MAI PIU SENZA: PRIMER ......
Il prodotto-rivelazione dell’anno? Sicuramente il primer: fino a qualche anno fa era usato solo dai make-up artist, oggi fa parte del beauty-kit di chi si trucca abitualmente.
La sua funzione è quella di illuminare la carnagione, perché la sua texture, leggera e tecnologicamente avanzata, contiene dei pigmenti impercettibili in grado di riflettere la luce e mimetizzare gli inestetismi.
In profumeria non c’è che l’imbarazzo della scelta: dalla linea di Mac Prep + Prime, che oramai è diventata un cult per top-model e celebs, che propone primer in diverse formulazioni (dalla cipria al gel, alla crema) a quello di colore verde per neutralizzare gli arrossamenti (High Definition Primer di Make Up For Ever, in vendita da Sephora) fino al siero liftante pensato specificatamente per le pelli sensibili ( della linea Vanilys di Mario De Luigi).
«I primi a introdurre il primer sono stati gli Americani con l’avvento dell’alta definizione nel mondo del cinema e della fotografia, dove il trucco di scena che fino a quel momento si realizzava risultava troppo pesante e poco credibile», dice Mario De Luigi che, oltre ad avere realizzato di recente una linea di trucco, è un make-up artist che ha lavorato per diverse case cosmetiche e ha seguito lo sviluppo di molti prodotti.
«Oggi si usa soprattutto per ottimizzare e far durare di più il fondotinta e, visto che la parola d’ordine per il trucco di quest’anno è luminosità, come si vede dalle passerelle e dalle star che sfoggiano sempre un incarnato di porcellana, il primer è indispensabile.
Dato che contiene dei siliconi che rimangono in superficie, rende la pelle più levigata e permette di utilizzare una quantità minore di fondotinta, in modo che il trucco sembri più naturale e trasparente.
A parte il primer per il viso, c’è la versione per occhi, dalla formula piuttosto cremosa, che si usa per coprire eventuali venuzze sulle palpebre e le occhiaie, e quello specifico per le labbra.
Si applica sia sulla parte superiore, sia inferiore e, formando un film trasparente, agisce da filler sulle rughette a raggiera intorno alla bocca, oltre a fare da argine al rossetto che si può stendere successivamente.
Ma il progresso cosmetico presto riserverà altre sorprese.
«Sono allo studio primer multi-funzionali che oltre a, riflettere la luce, correggano difetti e discromie», dice Mario De Luigi.
«Una sorta di primer-correttori che diano un risultato più trasparente dei correttori tradizionali che a volte hanno sul viso una resa un po’ pesante».
giovedì 16 febbraio 2012
IERI E OGGI
Ghost o Kid Cudy, la copertina di Rolling Stone con Wiz Khalifa o tutte quelle con Snoop Dogg, comunque sia tutte le hip rookie star: ovvero il meglio dello street style, interpretato alla “nigger”.
Il gioco, sottile, tra ultra classico e disinvolta aristocrazia, sempre matericamente alleggerito. Il fil rouge è in tinta rosa, come questo neo Romanticismo poco ingenuo, adatto a una finta coquette, perfetto per unabambola rock.
Può essere di genere vittoriano, austero e perverso, vedi gonna di satin duchesse&sottogonna di crinolina con cristalli, e il minitrench&gonna in pelle con crinolina, ovvero il dark Givenchy che sfila in archivio, oppure apparire come un deciso omaggio alla couture anni '50.
Sfoderare un’immaginazione delirante, applicata sui tessuti, che possono anche avere forme semplici e minimal. È la Natura a posizionarsi nel nuovo guardaroba ad effetto tridimensionale. Interi roseti ricoprono abiti dalla coloratissima flora sexy-romantica, lavorata in rilievo da Oscar de la Renta. Ricorda il giardino di rose applicate, ovvero il giacchino color nude di André Laug del 1989, la giacca affatto dark, l’idea è appunto il roseto, ma tinto in tinta catrame, per l’estate 2012 Blumarine.
Incarnato lunare, pallore da diva del passato, vedi Silvana Mangano, e del presente, vedi Nicole Kidman, Cate Blanchett, Helena Bonham Carter. Pelle candida e perfetta, ad accompagnare un’immagine altrettanto pura, nelle apparenze ma forse non nelle intenzioni.
Ruggente revival, modernista e sofisticato, citazionista: ci si riveste di griglie anni Venti, si sfoggiano abiti-tunica da sera, geometrie tipicamente Deco. Così si presenta l’abito Alberta Ferretti, che ci ricorda il cosiddetto "Little black dress" comparso suVogue, 1 ottobre 1926, un gioco di diagonali di Coco Chanel che allora rappresentava, e ancora oggi, la perfetta immagine della donna moderna, sottile, efebica, oltre i suoi tempi
Il gioco, sottile, tra ultra classico e disinvolta aristocrazia, sempre matericamente alleggerito. Il fil rouge è in tinta rosa, come questo neo Romanticismo poco ingenuo, adatto a una finta coquette, perfetto per unabambola rock.
Può essere di genere vittoriano, austero e perverso, vedi gonna di satin duchesse&sottogonna di crinolina con cristalli, e il minitrench&gonna in pelle con crinolina, ovvero il dark Givenchy che sfila in archivio, oppure apparire come un deciso omaggio alla couture anni '50.
Sfoderare un’immaginazione delirante, applicata sui tessuti, che possono anche avere forme semplici e minimal. È la Natura a posizionarsi nel nuovo guardaroba ad effetto tridimensionale. Interi roseti ricoprono abiti dalla coloratissima flora sexy-romantica, lavorata in rilievo da Oscar de la Renta. Ricorda il giardino di rose applicate, ovvero il giacchino color nude di André Laug del 1989, la giacca affatto dark, l’idea è appunto il roseto, ma tinto in tinta catrame, per l’estate 2012 Blumarine.
Incarnato lunare, pallore da diva del passato, vedi Silvana Mangano, e del presente, vedi Nicole Kidman, Cate Blanchett, Helena Bonham Carter. Pelle candida e perfetta, ad accompagnare un’immagine altrettanto pura, nelle apparenze ma forse non nelle intenzioni.
Ruggente revival, modernista e sofisticato, citazionista: ci si riveste di griglie anni Venti, si sfoggiano abiti-tunica da sera, geometrie tipicamente Deco. Così si presenta l’abito Alberta Ferretti, che ci ricorda il cosiddetto "Little black dress" comparso suVogue, 1 ottobre 1926, un gioco di diagonali di Coco Chanel che allora rappresentava, e ancora oggi, la perfetta immagine della donna moderna, sottile, efebica, oltre i suoi tempi
mercoledì 15 febbraio 2012
FANTASTICA MARIA LOURDES
Buon sangue non mente. Da una bad girl comeMadonna, non ci si poteva aspettare di meno.
La primogenita della regina del pop ne ha fatta un’altra delle sue. E si è presentata per le vie della Big Apple con mezza testa rasata.
Un look simile l’aveva già sfoggiato la cantate Cassie nel 2009 in realtà.
Ma non importa.
Che sia una provocazione, una fase punk o una trovata da it-girl per affrontare la New York Fashion Week, alla 15enne Lourdes Leon il coraggio non manca di certo.
Modaiola come le sue collezioni, party-addicted più della madre e ribelle per natura, la teen di casa Ciccone ha la trasgressione scritta nel DNA.
Ma non trova sempre il consenso della madre, che ha spiegato non essere d’accordo con la scelta della figlia: “se adotti un look per i tuoi capelli, poi è difficile tornare indietro”.
Del resto, farsi notare con una madre come Madonna deve essere difficile.
La pop star in fatto di stili fuori dalle righe ne sa qualcosa: bionda platino da decenni, ha anticipato mode e creato tendenze a suon di scandali e scoop, tra pizzi, coppe a punta e merletti, croci e rosari, boccoli e tagli corti da uo.om
sabato 11 febbraio 2012
DAMMI I TUOI OCCHI !!!!!
Truccare gli occhi non è così semplice. Stendere l'ombretto, sfumarlo bene, mescolare i colori giusti, evitare l'effetto sparato o mascherone, passare il mascara senza impastrare le ciglia. Ci siamo rivolti a un'esperta per avere tutte le risposte, per ottenere uno sguardo seduttivo e impeccabile, di giorno come di sera. Lei è Sonia Di Cillo, deliziosa e preparatissima makeup artist di Shu Uemura, marchi tra i più celebri nella cosmesi.
Quali sono i colori ombretto per l'autunno-inverno?
Shu Uemura punta sui colori pastello: glicine, rosati. Poi ci sono delle tinte più scure in crema, per creare una base di profondità, abbinate a delle polveri cremose. Picchiettando si ottiene una saturazione maggiore e quindi un colore più scuro, mentre sfumando coi pennelli si ottiene una velatura. Applicando sotto l'ombretto in crema e sopra picchiettando la polvere, si crea una modularità diversa di cromaticità e allo stesso tempo una profondità maggiore e un colore più spiccato.
Quali sono i colori ombretto per l'autunno-inverno?
Shu Uemura punta sui colori pastello: glicine, rosati. Poi ci sono delle tinte più scure in crema, per creare una base di profondità, abbinate a delle polveri cremose. Picchiettando si ottiene una saturazione maggiore e quindi un colore più scuro, mentre sfumando coi pennelli si ottiene una velatura. Applicando sotto l'ombretto in crema e sopra picchiettando la polvere, si crea una modularità diversa di cromaticità e allo stesso tempo una profondità maggiore e un colore più spiccato.
Eyeliner o matita?
Questa stagione si porta ancora dietro il ritorno degli Anni Cinquanta. Quindi una palpebra chiara, quasi color banana o appena ombrata, e un eyeliner dalla stesura assolutamente perfetta come nel mood di quell'epoca. Ma uscendo dal concetto burlesque, l'eyeliner si usa poco. Sì invece alla matita sfumata e alla palpebra quasi rarefatta, senza graficità. Solo ombre sfumate, occhi quasi fiabeschi, linee soft e dissimulate.
Questa stagione si porta ancora dietro il ritorno degli Anni Cinquanta. Quindi una palpebra chiara, quasi color banana o appena ombrata, e un eyeliner dalla stesura assolutamente perfetta come nel mood di quell'epoca. Ma uscendo dal concetto burlesque, l'eyeliner si usa poco. Sì invece alla matita sfumata e alla palpebra quasi rarefatta, senza graficità. Solo ombre sfumate, occhi quasi fiabeschi, linee soft e dissimulate.
Dritte per fare bene la riga sull'occhio
Prima di tutto non bisogna tirare la palpebra verso l'esterno, come tendiamo a fare tutte, perché questo porta fisicamente la matita (o l'eyeliner) a scendere verso il basso. La palpebra piuttosto va tesa verso l'alto. Tirarla su nel punto esterno dell'arco sopraccigliare ci aiuta a fare la riga precisa. La matita va tracciata dal centro dell'iride fino alle ultime ciglia, ma le ultime due cigliette vanno lasciate libere. Mai arrivare fino alla fine della palpebra mobile, ma rimanere un po' più all'interno. Se non si ha praticità si possono fare piccoli puntini e poi unirli. La matita comunque va sempre sfumata. L'eyeliner invece va steso lungo tutta la palpebra, con la punta inclinata a 45 gradi verso l'esterno.
Prima di tutto non bisogna tirare la palpebra verso l'esterno, come tendiamo a fare tutte, perché questo porta fisicamente la matita (o l'eyeliner) a scendere verso il basso. La palpebra piuttosto va tesa verso l'alto. Tirarla su nel punto esterno dell'arco sopraccigliare ci aiuta a fare la riga precisa. La matita va tracciata dal centro dell'iride fino alle ultime ciglia, ma le ultime due cigliette vanno lasciate libere. Mai arrivare fino alla fine della palpebra mobile, ma rimanere un po' più all'interno. Se non si ha praticità si possono fare piccoli puntini e poi unirli. La matita comunque va sempre sfumata. L'eyeliner invece va steso lungo tutta la palpebra, con la punta inclinata a 45 gradi verso l'esterno.
Ombretto: sempre due colori?
Una sfumatura più scura verso l'esterno e più chiara all'interno per non appiattire lo sguardo e crearetridimensionalità della palpebra. Tre quarti scuro e un quarto chiaro. Anche se l'esperienza mi porta a vedere molte donne che chiedono un ombretto solo, da applicare tutti i giorni da solo per dare luminosità allo sguardo, va detto che l'ombretto dà invece profondità ed è il mascara piuttosto a dare luminosità perché crea volumetria e apre lo sguardo.
Una sfumatura più scura verso l'esterno e più chiara all'interno per non appiattire lo sguardo e crearetridimensionalità della palpebra. Tre quarti scuro e un quarto chiaro. Anche se l'esperienza mi porta a vedere molte donne che chiedono un ombretto solo, da applicare tutti i giorni da solo per dare luminosità allo sguardo, va detto che l'ombretto dà invece profondità ed è il mascara piuttosto a dare luminosità perché crea volumetria e apre lo sguardo.
E sotto il sopracciglio?
Sguardo pulito. In alternativa possiamo mettere un ombretto color cipria opaco. Perché il punto luce sparato non va più di moda.
Sguardo pulito. In alternativa possiamo mettere un ombretto color cipria opaco. Perché il punto luce sparato non va più di moda.
Veniamo alla nota dolente per molte donne: sopracciglia
Devono essere perfette e ben definite. Spesse o sottili va deciso in base alla morfologia del viso, purché in ordine. Per un effetto pulito si può usare una pasta colorata in gel, per un effetto più grafico una matita per sopracciglia. Non c'è moda che tenga, le sopracciglia vanno disegnate su misura da un eyebrow designer.
Devono essere perfette e ben definite. Spesse o sottili va deciso in base alla morfologia del viso, purché in ordine. Per un effetto pulito si può usare una pasta colorata in gel, per un effetto più grafico una matita per sopracciglia. Non c'è moda che tenga, le sopracciglia vanno disegnate su misura da un eyebrow designer.
Mascara: tante passate, poche passate?
Mascara ben sottolineato anche di giorno, solo sopra. Sotto invece la sera, accompagnato da una bordatura di matita, per uno sguardo più intenso. Ma attenzione: un occhio tondo non va truccato anche sotto perché lo si renderebbe ancora più tondo. Meglio giocare con i tagli. Chi ha l'occhio sporgente invece deve evitare l'effetto shine, meglio l'opacità. Per quanto riguarda le passate, ricordate di stendere il mascara anche sulle ciglia esterne, per tenderle e dare un effetto gatta.
Mascara ben sottolineato anche di giorno, solo sopra. Sotto invece la sera, accompagnato da una bordatura di matita, per uno sguardo più intenso. Ma attenzione: un occhio tondo non va truccato anche sotto perché lo si renderebbe ancora più tondo. Meglio giocare con i tagli. Chi ha l'occhio sporgente invece deve evitare l'effetto shine, meglio l'opacità. Per quanto riguarda le passate, ricordate di stendere il mascara anche sulle ciglia esterne, per tenderle e dare un effetto gatta.
Ciglia finte?
Assolutamente sì e le consiglio a tutte. Tre ciuffetti alla fine dell'occhio, angolo esterno, sono la firma Shu Uemura e enfatizzano sguardo e makeup. Sia di giorno che di sera, perché una volta applicati sono impercettibili.
Assolutamente sì e le consiglio a tutte. Tre ciuffetti alla fine dell'occhio, angolo esterno, sono la firma Shu Uemura e enfatizzano sguardo e makeup. Sia di giorno che di sera, perché una volta applicati sono impercettibili.
Molte donne temono il piegaciglia altre non possono farne a meno
Sfatiamo innanzitutto il mito che il piegaciglia le spezza o le danneggia. Concetto assolutamente superato, molto Anni Sessanta. I piegaciglia di oggi sono decisamente fatti meglio, con gommini di silicone. Quello di Shu Uemura ha come particolarità la piegatura dell'angolo, che consente così di prendere bene tutte le ciglia, fino all'ultima. In aggiunta abbiamo anche un mini eyelash-curler per chi ha la forma dell'occhio un po' più particolare, per acchiappare le ciglia ciuffetto per ciuffetto.
Sfatiamo innanzitutto il mito che il piegaciglia le spezza o le danneggia. Concetto assolutamente superato, molto Anni Sessanta. I piegaciglia di oggi sono decisamente fatti meglio, con gommini di silicone. Quello di Shu Uemura ha come particolarità la piegatura dell'angolo, che consente così di prendere bene tutte le ciglia, fino all'ultima. In aggiunta abbiamo anche un mini eyelash-curler per chi ha la forma dell'occhio un po' più particolare, per acchiappare le ciglia ciuffetto per ciuffetto.
Com'è la sequenza: mascara, piegaciglia e di nuovo mascara?
Piegaciglia e mascara e basta. Con il nostro basta una passata e va usato a ciglia pulita.
Piegaciglia e mascara e basta. Con il nostro basta una passata e va usato a ciglia pulita.
Ci suggerisci dei colori? Un look per il giorno e uno per la sera
Qui devo essere molto personale. Per il giorno consiglio sempre, al di là dei colori della persona, color tortora nell'angolo dell'occhio e poi per il punto luce o un glicine (per chi ha gli occhi verdi) o un arancio in velatura (per chi ha gli occhi azzurri). Chi ha gli occhi castani può decidere arbitrariamente perché è al centro del disco cromatico del makeup e può permettersi di giocare con tutti i colori. Poi matita brown o dark brown al posto del solito nero.
Qui devo essere molto personale. Per il giorno consiglio sempre, al di là dei colori della persona, color tortora nell'angolo dell'occhio e poi per il punto luce o un glicine (per chi ha gli occhi verdi) o un arancio in velatura (per chi ha gli occhi azzurri). Chi ha gli occhi castani può decidere arbitrariamente perché è al centro del disco cromatico del makeup e può permettersi di giocare con tutti i colori. Poi matita brown o dark brown al posto del solito nero.
Per una serata importante?
Una bordatura, anche in nero o nero-blu, con la matita. Poi sfumiamo, applichiamo una nuance scura (verde petrolio, sottobosco, blu scuro intenso) da miscelare con glicine, giallo-verdi, blu. Un trucco più intenso è assolutamente consentito dopo il tramonto. Un consiglio: abbinare ombretto e colori degli abiti è un pochino eccessivo.
Una bordatura, anche in nero o nero-blu, con la matita. Poi sfumiamo, applichiamo una nuance scura (verde petrolio, sottobosco, blu scuro intenso) da miscelare con glicine, giallo-verdi, blu. Un trucco più intenso è assolutamente consentito dopo il tramonto. Un consiglio: abbinare ombretto e colori degli abiti è un pochino eccessivo.
Gli strumenti indispensabili che una donna deve avere per il makeup
I fondamental sono: un pennello a lingua di gatto (il numero 10 da Shu Uemura), che è un classico per applicare gli ombretti e che ci permette di avere un risultato pulito, che poi è quello che vogliamo; un pennello da fard, che è importantissimo perché anche quando siamo di corsa ci permette di darci al volo quel minimo di trucco per essere sempre in ordine; mascara; blush che possiamo anche sfumare sugli occhi; un gloss trasparente. Il risultato sarà eccellente.Truccare gli occhi non è così semplice. Stendere l'ombretto, sfumarlo bene, mescolare i colori giusti, evitare l'effetto sparato o mascherone, passare il mascara senza impastrare le ciglia. Ci siamo rivolti a un'esperta per avere tutte le risposte, per ottenere uno sguardo seduttivo e impeccabile, di giorno come di sera. Lei è Sonia Di Cillo, deliziosa e preparatissima makeup artist di Shu Uemura, marchi tra i più celebri nella cosmesi.
I fondamental sono: un pennello a lingua di gatto (il numero 10 da Shu Uemura), che è un classico per applicare gli ombretti e che ci permette di avere un risultato pulito, che poi è quello che vogliamo; un pennello da fard, che è importantissimo perché anche quando siamo di corsa ci permette di darci al volo quel minimo di trucco per essere sempre in ordine; mascara; blush che possiamo anche sfumare sugli occhi; un gloss trasparente. Il risultato sarà eccellente.Truccare gli occhi non è così semplice. Stendere l'ombretto, sfumarlo bene, mescolare i colori giusti, evitare l'effetto sparato o mascherone, passare il mascara senza impastrare le ciglia. Ci siamo rivolti a un'esperta per avere tutte le risposte, per ottenere uno sguardo seduttivo e impeccabile, di giorno come di sera. Lei è Sonia Di Cillo, deliziosa e preparatissima makeup artist di Shu Uemura, marchi tra i più celebri nella cosmesi.
Quali sono i colori ombretto per l'autunno-inverno?
Shu Uemura punta sui colori pastello: glicine, rosati. Poi ci sono delle tinte più scure in crema, per creare una base di profondità, abbinate a delle polveri cremose. Picchiettando si ottiene una saturazione maggiore e quindi un colore più scuro, mentre sfumando coi pennelli si ottiene una velatura. Applicando sotto l'ombretto in crema e sopra picchiettando la polvere, si crea una modularità diversa di cromaticità e allo stesso tempo una profondità maggiore e un colore più spiccato.
Eyeliner o matita?
Questa stagione si porta ancora dietro il ritorno degli Anni Cinquanta. Quindi una palpebra chiara, quasi color banana o appena ombrata, e un eyeliner dalla stesura assolutamente perfetta come nel mood di quell'epoca. Ma uscendo dal concetto burlesque, l'eyeliner si usa poco. Sì invece alla matita sfumata e alla palpebra quasi rarefatta, senza graficità. Solo ombre sfumate, occhi quasi fiabeschi, linee soft e dissimulate.
Questa stagione si porta ancora dietro il ritorno degli Anni Cinquanta. Quindi una palpebra chiara, quasi color banana o appena ombrata, e un eyeliner dalla stesura assolutamente perfetta come nel mood di quell'epoca. Ma uscendo dal concetto burlesque, l'eyeliner si usa poco. Sì invece alla matita sfumata e alla palpebra quasi rarefatta, senza graficità. Solo ombre sfumate, occhi quasi fiabeschi, linee soft e dissimulate.
Dritte per fare bene la riga sull'occhio
Prima di tutto non bisogna tirare la palpebra verso l'esterno, come tendiamo a fare tutte, perché questo porta fisicamente la matita (o l'eyeliner) a scendere verso il basso. La palpebra piuttosto va tesa verso l'alto. Tirarla su nel punto esterno dell'arco sopraccigliare ci aiuta a fare la riga precisa. La matita va tracciata dal centro dell'iride fino alle ultime ciglia, ma le ultime due cigliette vanno lasciate libere. Mai arrivare fino alla fine della palpebra mobile, ma rimanere un po' più all'interno. Se non si ha praticità si possono fare piccoli puntini e poi unirli. La matita comunque va sempre sfumata. L'eyeliner invece va steso lungo tutta la palpebra, con la punta inclinata a 45 gradi verso l'esterno.
Prima di tutto non bisogna tirare la palpebra verso l'esterno, come tendiamo a fare tutte, perché questo porta fisicamente la matita (o l'eyeliner) a scendere verso il basso. La palpebra piuttosto va tesa verso l'alto. Tirarla su nel punto esterno dell'arco sopraccigliare ci aiuta a fare la riga precisa. La matita va tracciata dal centro dell'iride fino alle ultime ciglia, ma le ultime due cigliette vanno lasciate libere. Mai arrivare fino alla fine della palpebra mobile, ma rimanere un po' più all'interno. Se non si ha praticità si possono fare piccoli puntini e poi unirli. La matita comunque va sempre sfumata. L'eyeliner invece va steso lungo tutta la palpebra, con la punta inclinata a 45 gradi verso l'esterno.
Ombretto: sempre due colori?
Una sfumatura più scura verso l'esterno e più chiara all'interno per non appiattire lo sguardo e crearetridimensionalità della palpebra. Tre quarti scuro e un quarto chiaro. Anche se l'esperienza mi porta a vedere molte donne che chiedono un ombretto solo, da applicare tutti i giorni da solo per dare luminosità allo sguardo, va detto che l'ombretto dà invece profondità ed è il mascara piuttosto a dare luminosità perché crea volumetria e apre lo sguardo.
Una sfumatura più scura verso l'esterno e più chiara all'interno per non appiattire lo sguardo e crearetridimensionalità della palpebra. Tre quarti scuro e un quarto chiaro. Anche se l'esperienza mi porta a vedere molte donne che chiedono un ombretto solo, da applicare tutti i giorni da solo per dare luminosità allo sguardo, va detto che l'ombretto dà invece profondità ed è il mascara piuttosto a dare luminosità perché crea volumetria e apre lo sguardo.
E sotto il sopracciglio?
Sguardo pulito. In alternativa possiamo mettere un ombretto color cipria opaco. Perché il punto luce sparato non va più di moda.
Sguardo pulito. In alternativa possiamo mettere un ombretto color cipria opaco. Perché il punto luce sparato non va più di moda.
Veniamo alla nota dolente per molte donne: sopracciglia
Devono essere perfette e ben definite. Spesse o sottili va deciso in base alla morfologia del viso, purché in ordine. Per un effetto pulito si può usare una pasta colorata in gel, per un effetto più grafico una matita per sopracciglia. Non c'è moda che tenga, le sopracciglia vanno disegnate su misura da un eyebrow designer.
Devono essere perfette e ben definite. Spesse o sottili va deciso in base alla morfologia del viso, purché in ordine. Per un effetto pulito si può usare una pasta colorata in gel, per un effetto più grafico una matita per sopracciglia. Non c'è moda che tenga, le sopracciglia vanno disegnate su misura da un eyebrow designer.
Mascara: tante passate, poche passate?
Mascara ben sottolineato anche di giorno, solo sopra. Sotto invece la sera, accompagnato da una bordatura di matita, per uno sguardo più intenso. Ma attenzione: un occhio tondo non va truccato anche sotto perché lo si renderebbe ancora più tondo. Meglio giocare con i tagli. Chi ha l'occhio sporgente invece deve evitare l'effetto shine, meglio l'opacità. Per quanto riguarda le passate, ricordate di stendere il mascara anche sulle ciglia esterne, per tenderle e dare un effetto gatta.
Mascara ben sottolineato anche di giorno, solo sopra. Sotto invece la sera, accompagnato da una bordatura di matita, per uno sguardo più intenso. Ma attenzione: un occhio tondo non va truccato anche sotto perché lo si renderebbe ancora più tondo. Meglio giocare con i tagli. Chi ha l'occhio sporgente invece deve evitare l'effetto shine, meglio l'opacità. Per quanto riguarda le passate, ricordate di stendere il mascara anche sulle ciglia esterne, per tenderle e dare un effetto gatta.
Ciglia finte?
Assolutamente sì e le consiglio a tutte. Tre ciuffetti alla fine dell'occhio, angolo esterno, sono la firma Shu Uemura e enfatizzano sguardo e makeup. Sia di giorno che di sera, perché una volta applicati sono impercettibili.
Assolutamente sì e le consiglio a tutte. Tre ciuffetti alla fine dell'occhio, angolo esterno, sono la firma Shu Uemura e enfatizzano sguardo e makeup. Sia di giorno che di sera, perché una volta applicati sono impercettibili.
Molte donne temono il piegaciglia altre non possono farne a meno
Sfatiamo innanzitutto il mito che il piegaciglia le spezza o le danneggia. Concetto assolutamente superato, molto Anni Sessanta. I piegaciglia di oggi sono decisamente fatti meglio, con gommini di silicone. Quello di Shu Uemura ha come particolarità la piegatura dell'angolo, che consente così di prendere bene tutte le ciglia, fino all'ultima. In aggiunta abbiamo anche un mini eyelash-curler per chi ha la forma dell'occhio un po' più particolare, per acchiappare le ciglia ciuffetto per ciuffetto.
Sfatiamo innanzitutto il mito che il piegaciglia le spezza o le danneggia. Concetto assolutamente superato, molto Anni Sessanta. I piegaciglia di oggi sono decisamente fatti meglio, con gommini di silicone. Quello di Shu Uemura ha come particolarità la piegatura dell'angolo, che consente così di prendere bene tutte le ciglia, fino all'ultima. In aggiunta abbiamo anche un mini eyelash-curler per chi ha la forma dell'occhio un po' più particolare, per acchiappare le ciglia ciuffetto per ciuffetto.
Com'è la sequenza: mascara, piegaciglia e di nuovo mascara?
Piegaciglia e mascara e basta. Con il nostro basta una passata e va usato a ciglia pulita.
Piegaciglia e mascara e basta. Con il nostro basta una passata e va usato a ciglia pulita.
Ci suggerisci dei colori? Un look per il giorno e uno per la sera
Qui devo essere molto personale. Per il giorno consiglio sempre, al di là dei colori della persona, color tortora nell'angolo dell'occhio e poi per il punto luce o un glicine (per chi ha gli occhi verdi) o un arancio in velatura (per chi ha gli occhi azzurri). Chi ha gli occhi castani può decidere arbitrariamente perché è al centro del disco cromatico del makeup e può permettersi di giocare con tutti i colori. Poi matita brown o dark brown al posto del solito nero.
Qui devo essere molto personale. Per il giorno consiglio sempre, al di là dei colori della persona, color tortora nell'angolo dell'occhio e poi per il punto luce o un glicine (per chi ha gli occhi verdi) o un arancio in velatura (per chi ha gli occhi azzurri). Chi ha gli occhi castani può decidere arbitrariamente perché è al centro del disco cromatico del makeup e può permettersi di giocare con tutti i colori. Poi matita brown o dark brown al posto del solito nero.
Per una serata importante?
Una bordatura, anche in nero o nero-blu, con la matita. Poi sfumiamo, applichiamo una nuance scura (verde petrolio, sottobosco, blu scuro intenso) da miscelare con glicine, giallo-verdi, blu. Un trucco più intenso è assolutamente consentito dopo il tramonto. Un consiglio: abbinare ombretto e colori degli abiti è un pochino eccessivo.
Una bordatura, anche in nero o nero-blu, con la matita. Poi sfumiamo, applichiamo una nuance scura (verde petrolio, sottobosco, blu scuro intenso) da miscelare con glicine, giallo-verdi, blu. Un trucco più intenso è assolutamente consentito dopo il tramonto. Un consiglio: abbinare ombretto e colori degli abiti è un pochino eccessivo.
Gli strumenti indispensabili che una donna deve avere per il makeup
I fondamental sono: un pennello a lingua di gatto (il numero 10 da Shu Uemura), che è un classico per applicare gli ombretti e che ci permette di avere un risultato pulito, che poi è quello che vogliamo; un pennello da fard, che è importantissimo perché anche quando siamo di corsa ci permette di darci al volo quel minimo di trucco per essere sempre in ordine; mascara; blush che possiamo anche sfumare sugli occhi; un gloss trasparente. Il risultato sarà eccellente.
I fondamental sono: un pennello a lingua di gatto (il numero 10 da Shu Uemura), che è un classico per applicare gli ombretti e che ci permette di avere un risultato pulito, che poi è quello che vogliamo; un pennello da fard, che è importantissimo perché anche quando siamo di corsa ci permette di darci al volo quel minimo di trucco per essere sempre in ordine; mascara; blush che possiamo anche sfumare sugli occhi; un gloss trasparente. Il risultato sarà eccellente.
mercoledì 8 febbraio 2012
SI RIPARTE ALLA GRANDE !!
Fantastico il video de I ZACCARIA "MY VIRTUAL REALITY 2012".
Grandi partecipazioni per l'EVENTO MODA del SUD ITALIA che si stà affermando a livello nazionale,dopo un duro lavoro di gruppo ecco il video che ritrae tutti all'opera.Tenetevi pronti perchè siamo ripartiti alla grande per il 5 Agosto,quest'anno l'EVENTO MODA 2013 ci regalerà nuove emozioni grazie alla partecipazione di tutti, ma
soprattutto grazie all'ideatore ANGELO ZACCARIA che alla domanda cosa pensa di questo successo risponde :
" avere le persone giuste competenti che ti seguono e si fidano di te per progettare un Evento non ha prezzo ! Oggi quello che realizziamo dimostra che le distanze non esistono ... Oggi Noi possiamo ! ":Vi presentiamo alcuni Stilisti selezionati che saranno i nuovi protagonisti dell'Evento
I ZACCARIA 2013 My Virtual Reality
TRES JOLIE , ART'E, VALENTINA NARDINOCCHI, LUCIA CACCAMO, MARIANNA FERRARA , FLO GUZZO
Agropoli
Domenica
5 Agosto
New Carrubo
Start 21:30
per info e nuove iscrizioni .
nadiahallaf.izaccaria2013@hotmail.com ( Dott/ssa. Nadia Hallaf )
sabato 4 febbraio 2012
giovedì 2 febbraio 2012
FAVOLOSO !!!!
Uomini volanti a New York? Questa è una bufala!
Alcuni uomini volanti sono stati avvistati nei cieli di New York e del New Jersey nelle ultime due settimane. Ma sono reali o è una bufala? Non vi preoccupate, l’ingegno umano non è ancora arrivato a tanto, per cui vi diamo subito la spiegazione.
In realtà si tratta di aeroplani radiocomandati dalla forma umanoide, ma l’effetto è davvero sorprendente: a prima vista sembrano uomini in carne e ossa quelli che volano tra i grattacieli e i ponti di New York.
L’iniziativa è stata realizzata per la promozione di Chronicle, un film di fantascienza i cui protagonisti sono giovani dotati di superpoteri. Ma ora andiamo a vedere il video, che in due giorni ha superato i 4 milioni di click: un’operazione virale abbondantemente riuscita!
La 20th Century Fox sta puntando molto sulla promozione di Chronicle e il video in questione ha il solo scopo di pubblicizzare l’uscita della pellicola, distribuita negli Stati Uniti il 3 febbraio 2012, mentre in Italia arriverà l’11 maggio 2012.
La trama di Chronicle ruota attorno a tre studenti delle scuole superiori che fanno una scoperta incredibile: una sostanza misteriosa nel bosco li porta allo sviluppo di superpoteri. Ma se all’inizio può sembrare tutto un gioco, a poco a poco i lati più oscuri vengono a galla e i tre amici iniziano a rivoltarsi l’uno contro l’altro, scatenando numerosi problemi.
Però dopo aver visto il video, mi è venuta in mente una domanda: cosa avrà pensato la gentementre guardava le tre sagome volare nel cielo di Manhattan? Le poche persone riprese non sembravano spaventate, al massimo incuriosite: ma New York è così strana che ormai non ci si stupisce più di niente?
PER TUTTI COLORO CHE ODIANO S. VALENTINO
San Faustino alle terme: serata dei single
San Faustino alle terme, con una serata tutta dedicata ai single, al benessere e al divertimento: è la proposta lanciata da Exit Spa Experience di Saronno, nel milanese, per fare da contraltare alla festa degli innamorati. Se il 14 febbraio – con tutta la sua profusione di cuoricini, cioccolatini, rose rosse, orsacchiotti pelosi, sdolcinatezze varie e ristoranti impraticabili tutti di rosso decorati – è una data che vorreste cancellare dal calendario (per scelta vostra o di altri, come ricordano milioni di battute sul genere), fate così: passate direttamente al 15 febbraio, giorno di San Faustino e passatelo alle terme.
La Exit Spa Experience di Saronno organizza infatti una serata di relax, divertimento e happy hourda vivere in compagnia degli amici
La Exit Spa Experience di Saronno organizza infatti una serata di relax, divertimento e happy hourda vivere in compagnia degli amici
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