martedì 22 maggio 2012

Moda sempre Moda !!!!!!!!......


La moda per pochi e la moda per tutti [modifica]

Nell'Ottocento la tecnica sartoriale andò affinandosi rendendo più agevole indossare il vestito. Dal XIX secolo si iniziano a distinguere i primi stilisti, che creavano nuovi tagli, nuove stoffe e nuovi canoni nel modo di abbigliarsi, con l'adozione di nuovi abiti femminili quali il tailleur inventato alla fine del secolo dall'inglese Redfern. Lo stilista capovolse il rapporto tra il sarto e la cliente, che ora dipendeva dalle sue idee ed era ben felice di indossare un abito firmato da lui e realizzato nel suo atelier. Gli stilisti lavoravano solo per l'élite poiché i costi per l'ideazione e per la produzione erano molto alti. Questo nuovo impulso di riforma fu principalmente portato avanti da Charles Fréderic Worthinglese trapiantato in Francia, considerato l'inventore della Haute Couture e sarto personale dell'imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III, e della sua corte, dal [[1865].
La rivoluzione industriale nata in Inghilterra alla fine del XVIII secolo, creò, nel campo della moda e della tessitura, macchine che permettevano di tessere, tagliare e cucire con rapidità e a basso costo. Tuttavia la moda si avvicinò alla massa solo verso la metà dell'Ottocento, grazie all'invenzione di macchine per tagliare le pezze di tessuto e all'introduzione del telaio meccanico jaquard. All'inizio tali tecniche furono applicate soprattutto alle uniformi militari; con la nascita in Francia dei grandi magazzini, i prezzi degli abiti confezionati in serie si abbassarono notevolmento
Le nuove tecniche della chimica e l'invenzione dell'acciaio introdussero materiali meno costosi: la tessitura meccanica accelerò la produzione di stoffa, così come la stampa delle decorazioni con coloranti industriali; i busti e le sottogonne non furono più rinforzati da stecche di balena, ma di metallo, facilmente riproducibile in serie. La crinolina, la sottogonna a cupola diffusa durante il periodo del romanticismo e munita di cerchi d'acciaio, fu per la prima volta indossata anche dalle donne del popolo.

Leggi suntuarie [modifica]

Le leggi suntuarie sono note in Italia fin dall'epoca romana e costituiscono un prezioso documento per conoscere la moda in ogni tempo: si tratta di dispositivi legislativi che limitavano il lusso nella moda maschile e femminile, o obbligavano determinati gruppi sociali a indossare segni distintivi. Già nel 215 a.C. la Lex Oppia cercava di limitare la ricchezza degli abiti femminili. In seguito lo stesso Giulio Cesare e poi altri imperatori, intervennero contro le vesti di uomini e donne stabilendone anche il prezzo. Con l'avvento del Cristianesimo i documenti a nostra disposizione citano, per i primi secoli, esclusivamente prediche di monaci o ecclesiastici contro costumi considerati troppo audaci.

giovedì 17 maggio 2012

FATTI TROVARE PRONTO !! ORA PUOI !!!


iZaccaria – MY VIRTUAL REALITY
Casting Fotografi 2012








 



MY VIRTUAL REALITY
L’evento social che dà la possibilità ai talentuosi fotografi di vivere una giornata all’insegna della moda.


  

My Virtual Realityquest'anno giunge alla sua seconda edizione. Il successo dello scorso anno e l'introduzione di un format innovativo nel campo degli eventi ha reso MY VIRTUAL REALITY un format unico nel suo genere.

 

My Virtual Reality è un evento moda dedicato agli stilisti emergenti e ai fashion blogger, cioè a coloro che hanno fatto del Web 2.0 lo strumento per imporre il loro sé al fashion system italiano. Ma My Virtual Reality non è solo questo ma è anche un'idea innovativa di calendario evento.

 

Una serata di performance di moda e di spettacolo, dove tutti gli step della realizzazione di un calendario si compiranno davanti agli occhi del pubblico in un grande social event, il tutto accompagnato da catwalk ogni volta diversi che presenteranno le collezioni dei designer che vi parteciperanno.
Il backstage del calendario, normalmente nascosto agli spettatori, verrà portato alla luce e diventerà esperienza vivibile e condivisibile: tutti saranno coinvolti nella frenesia dei set fotografici, nella realizzazione dei make up, nei velocissimi cambi d’abito, nella ricerca dello scatto perfetto.

 
In questo modo sarà possibile assistere dal vivo alla nascita del calendario IZaccaria My Virtual Reality e al suo making of; il tutto in real time e spiccando il volo dalla virtualità da cui è nato per offrire agli spettatori l’esperienza indimenticabile di un mondo so fashion.












All'interno della location dove l'evento prenderà vita, verrà inoltre allestito un salottino, il "Salotto Fashion 2.0" dove le interviste ai fashion designer, fashion blogger e ospiti si susseguiranno in tempo reale. Si avrà così la possibilità di far conoscere e di far comprendere al nostro pubblico la valenza e l'importanza di tale progetto, rivolto all'esperenzialità attiva del nuovo modo di fare moda.
iZaccaria – MY VIRTUAL REALITY
Casting Fotografi 2012
CHE COSA OFFRIAMO
 Modelle professioniste
 Make up and Hair styling delle modelle
 Fitting & Dressing up delle modelle
 Backstage del make up and hair styling
 Catwalk e backstage
 L’intera serata dell’evento e il suo backstage
 Set fotografico per shooting personalizzato

 


REALIZZAZIONE CALENDARIO
Sarà inoltre possibile partecipare attivamente alla realizzazione del calendario che verrà successivamente stampato e distribuito sul territorio nazionale e internazionale. Data l’importanza di tale creazione, se interessati vi preghiamo di inviare una mail a info@izaccaria.it mettendo in oggetto “CALENDARIO”.

iZaccaria – MY VIRTUAL REALITY
Casting Fotografi 2012
DATA E LUOGO DELL’EVENTO
L'evento si terrà ad Agropoli il 5 Agosto nella fashion e giovane location New Carrubbo e richiamerà a sé tutta la movida cilentina. Saranno inoltre presenti esperti di moda e ospiti di rilievo nazionale.











IL NOSTRO PERCORSO DI SELEZIONE
 Invio C.V. e portfolio a info@izaccaria.it
 Se il profilo sarà ritenuto idoneo e in linea con i requisiti richiesti seguirà una telefonata per la convocazione al colloquio di selezione
 Selezione con presentazione del proprio portfolio e colloquio singolo
 I candidati che supereranno la selezione verranno contattati telefonicamente e riceveranno tutte le informazioni riguardanti orari e modalità di svolgimento I Zaccaria My Virtual Reality in data 5 Agosto 2012
APPUNTAMENTI E LUOGHI DI SELEZIONE
 24 Giugno 2012 presso Mec Hotel Agropoli
 Telefonicamente prima del 24 Giugno

mercoledì 16 maggio 2012

ORIGINE MODA !!!!!!!!!!!!??!?!?!!!??!?!??!?



Origine del termine [modifica]

Il termine moda deriva dal latino modus, che significa manieranormaregolatempomelodiaritmotonomoderazioneguisadiscrezione.
Nei secoli passati, l'abbigliamento alla moda era appannaggio delle sole classi abbienti soprattutto per via del costo dei tessuti e dei coloranti usati, che venivano estratti dal mondo minerale, animale e vegetale. Prima dell'Ottocento, l'abito era considerato talmente prezioso che veniva elencato tra i beni testamentari. I ceti poco abbienti erano soliti indossare solo abiti tagliati rozzamente e, soprattutto, colorati con tinture poco costose come il grigio. A questi aggiungeva scarpe in panno o legno. Non potendo permettersi il lusso di acquistare abiti nuovi confezionati su misura, tali classi ripiegavano spesso sull'abbigliamento usato.
Il termine moda compare per la prima volta, nel suo significato attuale, nel trattato La carrozza da nolo, ovvero del vestire alla moda, dell'abate Agostino Lampugnani, pubblicato nel 1645.

Il significato della moda [modifica]

La moda - detta anche, storicamente costume - nasce solo in parte dalla necessità umana correlata alla sopravvivenza di coprirsi con tessuti, pelli o materiali lavorati per essere indossati. In realtà l'abito assunse anche precise funzioni sociali, atte a distinguere le varie classi e le mansioni sacerdotali, amministrative e militari.
Le donne, che ne erano escluse, non per questo rinunciavano a vestirsi con cura estrema. Più legato alla psicologia è l'aspetto del mascheramento. Gli abiti possono servire a nascondere lati della personalità che non si vogliono far conoscere o, viceversa, a mostrarli. Si pensi, ad esempio, al proverbio: "l'abito non fa il monaco".

Sarti [modifica]

I manuali di taglio e sartoria si svilupparono con una certa lentezza, soprattutto quando, dal XIV secolo in poi, si cominciarono a creare abiti aderenti al corpo. Il Garzoni, nel suo libro su tutte le professioni del mondo edito a Venezia nel 1585, dice esplicitamente che un buon sarto deve saper fare di tutto, per soddisfare ogni necessità della sua clientela. Quello del sarto non era quindi un mestiere indipendente, bensì era un servitore delle grandi signorie: viveva e lavorava presso la corte di un signore, che poteva anche scegliere di "prestarlo" a parenti o amici. La retribuzione per l'operato si aggirava intorno al 10% della spesa del tessuto. Era una professione preclusa alle donne, che come sarte avevano compiti minori o si applicavano maggiormente al telaio e al ricamo. Non esistevano le taglie, quindi ogni vestito era un pezzo unico, realizzato su misura del cliente. Le unità di misura erano variabili; a Venezia erano in uso i brazzida seda, che corrispondeva a 63,8 cm, e da lana, 67,3 cm.
Una toilette della sovrana di FranciaMaria Antonietta
Anche alcuni artisti, come Giotto e Antonio del Pollaiolo crearono modelli di abiti e tessuti. La famosa sarta della regina di Francia Maria AntoniettaRose Bertin, pur creando sontuose toilettes per la regina, non poteva ancora definirsi stilista. Per fare un esempio una sarta non poteva comperare direttamente il tessuto, che era venduto esclusivamente dal fabbricante. Dopo la rivoluzione francese la Convenzione abolì le corporazioni e le regole rigide e minuziose che vi erano applicate, stabilendo che ognuno poteva vestirsi come gli pareva. Il decreto nasceva per l'odio contro le leggi suntuarie che erano ormai diventate uno spartiacque tra l'abito dell'aristocrazia e quello della borghesia, a cui erano proibiti molti oggetti di lusso. Dopo di allora il sarto fu completamente libero di esprimere la sua creatività.

martedì 8 maggio 2012

Valeria Biondi prontissima per I ZACCARIA MvR


Ciao a tutti! Sono Valeria, ho 24 anni e sto per laurearmi in Psicologia del Marketing e della Comunicazione. Ho aperto il mio blog, Coffe Break, lo scorso 29 Giugno, un po’ per gioco e un po’ per una sfida personale verso me stessa. Ebbene si, sono unatimidona e una grande insicura, ma questa esperienza mi ha aiutata davvero molto, in particolare i miei stupendi lettori. Amo da sempre la moda, sono una compratrice compulsiva, un po’ come Becky di I love Shopping. Non è un caso che io abbia tutti, ma dico TUTTI, i libri di Sophie Kinsella! Il mio blog è basato sui miei outfit giornalieri, racconta un po’ di me e dei miei nuovi acquisti, ma anche di streetstyle e di altri fashion blog.
 

Spero passerete a trovarmi  J

Eccola... Michela Pugliese per I ZACCARIA MvR



Mi chiamo Michela e sono nata 23 anni fa in una terra bellissima,il Brasile.Qualche mese dopo la mia nascita sono stata adottata da una famiglia meravigliosa alla quale devo la mia vita e la mia felicità.Per motivi di studio vivo a Napoli dove frequento la facoltà di economia e dopo la laurea spero di trasferirmi a Milano per un master all'istituto Marangoni.La moda è sempre stata la mia passione;sin da piccola passavo intere giornate a disegnare abiti e a vestire le mie bambole con pezzi di stoffa trovati in casa.Crescendo ho capito che quando hai un sogno devi crederci e lottare per realizzarlo e con il mio blog molti dei miei desideri si stanno avverando.La persona che ammiro di più nel mondo della moda è Giorgio Armani:trovo che sia una persona umile nonostante abbia un marchio conosciuto e apprezzato in tutto il mondo e adoro le sue creazioni emblemi di eleganza,stile e raffinatezza.Il mio secondo amore è il make up e mi diverto moltissimo a truccarmi e a truccare le mie amiche.Inoltre adoro ballare e amo immensamente gli animali.I miei vivono in un paesino della provincia di Salerno e quando posso scendo a trovarli in questo paradiso pieno di alberi,fiori e animali:ho due cani,otto gatti che si moltiplicano in continuazione,due tartarughe e alcune galline,e credo di essere stata molto fortunata a crescere in mezzo alla natura.Ora sapete proprio tutto di me,o quasi!Spero che un giorno la moda oltre ad essere una passione si trasformi nel mio lavoro.

sabato 5 maggio 2012

C'ERA UNA VOLTA ELEONORA PELLINI....



Mi chiamo Eleonora, ho 21 anni – giuro, lo so che non sembra – e sono una nerd dei computer. Una delle pochissime donne nella facoltà di Ingegneria Informatica e una delle pochissime ragazze di Lucca, la mia città, ad avere il coraggio di indossare il rosa shocking. Eccomi, solare, allegra, estroversa ma tanto cinica; vivo di reflex, shopping, università e gelati alla fragola (amo le fragole).

Mi accontento della mia paghetta da studente, quindi per essere sempre diversa mixo capi nuovi con vestiti di mamma e, perché no, anche di nonna.  Per me la moda è gioco, inventiva, fantasia, ecco perché ho chiamato il mio blog “Once Upon a Time”, perché questo fashion-world è come una fantastica favola per me, e ogni favola che si rispetti comincia con un bel “c’era una volta..”.

Vi presento SILVIA MACCHIONI....


Vi presento SILVIA MACCHIONI....




Vivo a Roma ma sogno di trasferirmi all’estero il prima possibile, a trattenermi qui adesso è l’università (sono al secondo anno di Scienze Politiche). Non ho fatto studi nel campo della moda, la mia voglia di entrare in questo mondo la attribuisco ad una vera a propria vocazione!
In ogni caso, non ho intenzione di continuare a d interessarmi di moda come passatempo: intendo farne il mio lavoro, in un modo o nell’altro.

Nel mio blog mi piace parlare di tendenze, di tutto ciò che attira la mia attenzione ma senza seguire uno schema preciso.
Mi piace il mio stile, perché credo che lo stile rispecchi la mentalità, l’essenza della persona. Il mio lo trovo diverso da quello di molte “tipiche” ventenni romane, che cadono spesso nel volgare ed esibiscono capi di dubbio gusto solo per far vedere le griffe. Io invece mi ritengo piuttosto discreta ed apprezzo l’eccesso ad una sola condizione: non deve essere made in Italy! Al grande marchio di una casa di moda che campeggia su una borsa, preferisco grandi borchie e grandi tatuaggi.






Non mi piace quando parlo del mio blog e mi sento rispondere: “aaaaah, allora vuoi fare la stilista!”... Temo che il concetto di “fashion blogger” non sia ancora chiaro alla maggior parte delle persone!

giovedì 3 maggio 2012

ECCO LA NOSTRA SANDRA


Smilingischic


Mi chiamo Sandra, ho 45 anni, insegno matematica e sono una fashion blogger.
Atipico, surreale, forse comico.  Ma reale.  Prediligo i contrasti e sono incredibilmente curiosa; questo mi spinge a non rinchiudere la mia esistenza in stereotipi e regole imposte dall’età o da un ruolo lavorativo.
Anche la moda che amo e che seguo è quella colorata, originale, ironica ed accessibile. Infatti, l’aspetto che mi ha sempre più affascinato è stato quello del mescolare capi diversi che mi potessi permettere economicamente. In fondo è così facile vestirsi con gusto se si possiedono cifre elevate …ma molto più divertente è la ricerca, il riutilizzo, lo sperimentare.
Il blog nasce da una sfida, nei confronti della tecnologia, nei confronti di una società che giudica  ancora troppo dall’apparenza. Una rivincita nei confronti di una vita che mi ha tolto e mi ha dato tanto.  
L’obiettivo principale è stato quello di unire il mio amore per la moda con la convinzione che il sorriso sia la nostra arma più potente, come approccio, come arma, come cura e come dono. Volontaria del Sorriso, da due anni ( clown in corsia) ne ho testato la forza ed i benefici.
Così , il mio blog… la mia creatura…cresce, coniugando la mia passione per la moda e quella di Giorgio per la fotografia. Come in un puzzle che talvolta penso fosse stato disegnato da tempo.
Adesso il mio blog riempie quasi tutto il mio tempo libero e mi offre inaspettate occasioni di divertimento, condivisione ed incontro.
Una sfida vinta contro me stessa.

“.,,Coltiviamo un sorriso che sia come la nostra vita: vario, diverso, armonioso e generoso…”

mercoledì 2 maggio 2012

Vi presento Giada Musumeci per IZACCARI MvR




Musumeci Giovanna all’anagrafe, ma sempre stata chiamata Giada per volontà della mamma. (viste le tradizioni sicule, ho preso il nome dalla nonna paterna essendo poi la primogenita, ma non sono mai stata chiamata tale, per cui mi presento sempre come Giada.) Nata il 4 luglio del 1990 a Pontedera in provincia di Pisa. Abito a Cascina, un piccolo paesino anch’esso in provincia di Pisa e sono sempre stata qui, dall’asilo ad oggi non mi sono mai spostata. Il diploma di liceo scientifico l’ho conseguito all’istituto superiore Antonio Pesenti di Cascina nel 2009, con una votazione finale di 76/100. Subito dopo mi sono iscritta alla facoltà di psicologia a Firenze, e ad oggi dopo 3 anni ho deciso e capito fermamente che non sono portata assolutamente per la cura mentale delle altre persone, bensì ho una forte passione per la comunicazione, la scrittura e la lettura. A settembre mi iscriverò alla facoltà di lettere a Pisa nel corso di laurea triennale in Discipline dell’arte, dello spettacolo e della moda. Ho una forte passione per il settore moda, tanto che dopo la laurea vorrei fare un master di specializzazione nel settore per riuscire a diventare giornalista di moda e lavorare per qualche importante testata giornalistica. Questo bisogno è stato alimentato dalla mia presenza “lavorativa” (non retribuita) nelle vesti di vestierista, nel backstage della sfilata fun&fun girl presso la 74esima edizione di Pitti Bimbo. Amo fare foto, la mia digitale è sempre in borsa pronta a catturare ogni singolo momento. Ho una forte voglia di indipendenza tanto che quando mi si presenta davanti l’occasione di fare qualche piccolo lavoretto, accetto volentieri, giusto per riuscire a non dare pesi in più ai miei genitori. Mio padre lavora come saldatore a Livorno e mia madre allo sportello informazioni presso l’ospedale Lotti di Pontedera.

Vi presento Anna Pastore per MvR IZACCARIA


Anna Pastore

Una ragazza con la passione per l’arte in tutte le sue sfaccettature, amante del bello, piena di vitalità e curiosità. Una pugliese catapultata per gli studi universitari a Milano, città che l’ha vista da subito impegnata nei backstage della Fashion Week. Organizza shooting e adora i naturali scatti street-style, nella sua sezione outfit non compare solo lei stessa, ma cerca sempre di includere tante belle ragazze, ragazzi e babies! Ha formato un bel team, per rendere il suo blog molto versatile. Nonostante ruoti attorno al Fashion System, non mancano articoli di design, spettacolo e food therapy.

martedì 1 maggio 2012

ZAA le Parfum I ZACCARIA


REALIZZAZIONE SPOT "ZAA" le Parfum I ZACCARIA 






Angelo Zaccaria non si ferma di immaginare, di inventare, di creare, ma soprattutto, Mesdames, di sedurvi. Annuncia l'estate con un sole splendente, con un regalo fatto su misura come quello del lancio del suo "premier parfum". Si mescolerà un sapore femminile ed una raffinatezza artistica per vi trasporterà per rendervi ancora più sensuale.....


E' stato realizzato lo Spot  per il primo Parfum firmato I ZACCARIA   " ZAA" Angelo Zaccaria ha disegnato questo Parfum ispirandosi alla Donna che Ama....  e si lascia Amare ma senza perdere mai il suo Istinto che la rende UNICA


Ne perdons pas de temps car je vous transporte sur le chemin d’un parfum qui n’a pas fini de vous enivrer.

Nadia H.


















 








 



Angelo Zaccaria n’arrête pas d’imager, d’inventer, de créer, mais surtout 
Mesdames, de vous séduire. Il annonce l’été avec un soleil resplendissant, un cadeau fait sur mesure, celui du lancement d’un nouveau parfum. Il propose un jus féminin et un raffinement artistique comme il vous embaume pour vous rendre encore plus sensuelle et plus belle.


Le 29 et le 30 avril a eu lieu le tournage du spot publicitaire ZAA pour le premier parfum à la griffe d' IZACCARIA. Angelo Zaccaria a "dessiné" ce parfum en s'inspirant de la Femme qui Aime...et qui se laisse Aimer sans jamais perdre son instinct qui la rend unique.

Ne perdons pas de temps car je vous transporte sur le chemin d’un parfum qui n’a pas fini de vous enivrer. 

Nadia H.